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Lavate i piatti a mano? Ecco perché gli esperti dicono che è sbagliato

Un gesto molto semplice e che la maggior parte di noi donne fa, specialmente la sera, e che, senza saperlo, può portare dei seri danni alla salute. Di cosa stiamo parlando? Lavare i piatti!! Approfondiamo maggiormente l’argomento. Vedendo l’immagine in molti penseranno che stiamo parlando di piccoli danni alla salute magari causati dall’acqua calda che può creare delle micro-lesioni capillari alle mani ma niente di tutto questo. I problemi alla salute di cui parliamo sono enormemente più gravi e di certo non dipendono da scottature causate dall’acqua o da secchezza della pelle dovuta all’acqua fredda. In pochi infatti sanno che, lavare i piatti a mano può causare dei seri danni alla salute per via dei batteri che rimangono sul piatto. Un recente articolo pubblicato su Consumer Reports consiglia infatti di lavare i piatti attraverso lavastoviglie per via delle temperature di lavaggio. L’acqua fredda o tiepida, infatti, non è in grado di rimuovere fino in fondo i batteri presenti nei residui di cibo. Anche nel caso utilizzassimo l’acqua calda, la temperatura non sarebbe comunque sufficiente: il massimo sopportabile per le mani è 60-63 gradi una temperatura non ancora congrua per l’eliminazione di tutti i batteri. Senza poi considerare la spugnetta con la quale facciamo le pulizie delle stoviglie!! La maggior concentrazione di sporco e batteri è proprio sulla spugnetta e la stessa viene passata su ogni piatto, posata e bicchiere contribuendo, più che all’eliminazione dello sporco, alla proliferazione dei batteri di stoviglia in stoviglia. Da qui, se ne deduce, che la soluzione ottimale per procedere alla completa e sana pulizia dei nostri piatti è solo e soltanto una: la lavastoviglie. Sono però tante le donne che pensano che l’elettrodomestico non sia di aiuto: in primo luogo i piatti vanno comunque prelevati, in secondo luogo spesso non basta un pasto per riempirla e così i piatti (e i cattivi odori) invadono la lavastoviglie per almeno un giorno con effetti controproducenti per la cucina e, più in generale, per l’intera casa. cosa possiamo dire, la soluzione ottimale ancora non esiste ma se volete essere sicuri per la vostra salute evitando di ingerire germi e batteri dannosi per il vostro corpo, usate sempre la lavastoviglie ed evitate la semplice pulizia a mano!

E se non avete la lavastoviglie? Ecco una selezione delle migliori del 2018

Miele G 6820 SC è una lavastoviglie da libera installazione, significa che può essere posizionata in qualunque parte della cucina o ambiente della casa dotato di presa elettrica e attacco per l’acqua. Ottima scelta per le famiglie numerose e per lavaggi frequenti vista la capacità di carico per 14 coperti. Le dimensioni sono standard 60x60x85 cm. Classe di efficienza energetica A+++ con un consumo energetico per ciclo di 0,49 kWh e annuo di 189 kWh (calcolato basandosi su 280 cicli di lavaggio in modalità ECO). Per quando riguarda il consumo idrico è un modello che utilizza 6,5 litri per ogni ciclo. Il livello di rumorosità si attesta sui 43 dB.

Bosch PerfectDry SMS88TI36E è una lavastoviglie moderna e tecnologicamente avanzata, e risulta la più silenziosa. Caratteristica unica nel suo genere è l’asciugatura 3D, un sistema di ultima generazione che sfrutta la tecnologia Zeolith per asciugare stoviglie in ceramica, porcellana, vetro e plastica. Grazie all’impiego della Zeolite, un minerale poroso di origine vulcanica, l’umidità nelle stoviglie viene assorbita e trasformata in calore. Questa tecnologia contribuisce a migliorare l’efficienza energetica dell’elettrodomestico, che si colloca in Classe A+++ -10%. Per chi ha bambini in casa (per sterilizzare biberon, tiralatte e ciucci) c’è l’opzione Purezza Plus.

Smeg LVS43STXIN, lavastoviglie a libera installazione dalle dimensioni standard (60 x 60 x 85 cm), ha una capacita di carico pari a 13 coperti. La classe di efficienza energetica è A+++ mentre il livello di rumorosità è di 43 dB. Esteticamente si presenta con una linea gradevole e molto minimalista. La colorazione è inox con una maniglia vecchio stampo che comunque rende lo stile piacevole. La superficie ha subito un trattamento speciale per impedire la formazione di aloni e lasciare impronte. Il pannello di controllo è posizionato sul bordo superiore in modo da essere invisibile con lo sportello chiuso. I programmi di lavaggio sono 10 e riescono a rispondere un po’ a tutte le esigenze.

La più conveniente sul mercato è sicuramente la Electrolux ESF7636ROX. Lavastoviglie con larghezza standard da 60 cm e capacità di 13 coperti, Electrolux ESF7636ROX presenta un design moderno, colorazione inox con sistema antimpronta e ampio display centrale. Classe di efficienza energetica A+++, consumo per ciclo 0.821 kWh. Consumo idrico per ciclo di 10.5 litri. Il livello di rumorosità non supera i 44 dB. I programmi di lavaggio disponibili sono 6 e in particolare: AutoFlex 45°C e 70°C, Eco 50°C, Flexiwash, GlassCare 45°C, intensivo 70°C e QuickPlus 60°.

Le spezie che accelerano il metabolismo

Il peso giusto e il funzionamento adeguato del metabolismo sono fondamentali per condurre una vita che si possa definire realmente sana. Il metabolismo, in particolare, deve essere accelerato con i cibi giusti anche al fine di mantenere il nostro corpo in una forma tale che non causi problemi all’apparato digerente e soprattutto all’apparato cardio-circolatorio. Ma cosa è il metabolismo? Il metabolismoaltro non è che l’insieme di tutti i processi biochimiciche avvengono nel nostro organismo e che sono finalizzati adestrapolare energia dagli alimenti.Le attività metaboliche sono determinate dallamassa magra, quindimuscoli e organi interni. 

L’obiettivo che dobbiamo perseguire e che deve perseguire il nostro corpo è quello di rendere tale energia disponibile per lo svolgimento dei comuni processi vitali,come ad esempio il lavoro degli organi interni. Non a caso il termine metabolismo deriva proprio dal greco e significa “cambiamento, trasformazione“. Da quanto appena riportato è evidente che l’attività metabolica è strettamente connessa a due valori: la quantità di ciboche introduciamo e i bisogni primari dell’organismoche devono essere soddisfatti. Alcune persone in sovrappeso tendono a dire che una delle cause del loro stato fisico sia un metabolismo lento. Possibile? Beh diciamo che, salvo casi di determinate patologie non vi sono fattori che causano direttamente il metabolismo lento. Bisogna considerare questa condizione come la conseguenza di un insieme di scelte errate a livello alimentare. 

Ma perché allora sentiamo spesso parlare di accelerazione del metabolismo? Perché se è vero che il metabolismo lento non può essere considerato come una fattore congenito, è altrettanto vero che accelerare il proprio metabolismo è possibile. E come? Per accelerare il metabolismobisogna intervenire su più fronti:

  1. ridurre le calorieintrodotte con l’alimentazione, seguendo il proprio fabbisogno giornaliero
  2. aumentare le attività di dispendio energeticograzie all’attività fisica
  3. incrementare la massa magra.

Uno degli errori che inoltre viene commesso più spesso è quello di non mangiare quando si ha fame. Questo invia al corpo un messaggio sbagliato, lasciando intendere che sia necessario rallentare il consumo di energia per compensare l’assenza di cibo. Di conseguenza si finisce con l’ottenere l’effetto esattamente opposto…

La prima cosa che bisogna pertanto fare è mangiare e mangiare in modo sano. In secondo luogo unire ad una corretta alimentazione l’attività fisica. E poi? Beh ci sono anche dei trucchi, altrimenti noi cosa ci staremmo a fare?! Ci sono dei cibi che aiutano ad accelerare il metabolismo e tra questi ci sono le spezie.  Quali sono?

  1. LA SENAPE
    I semi di senape sono tra le spezie che accelerano il metabolismo, poiché aumentano il calore corporeo e aiutano l’organismo a bruciare calorie.
  1. LA CURCUMA
    Secondo diversi studi, questa spezia è in grado di ridurre il tessuto grasso. Assumendola, quindi, si riduce il grasso corporeo e si evita l’aumento di peso. 
  1. LO ZENZERO
    Lo zenzero aiuta il corpo ad utilizzare il grasso come combustibile extra. Inoltre, placa la fame e rilassa il tratto gastrointestinale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.
  1. IL PEPE NERO
    Il pepe nero inibisce la formazione di nuovi grassi, stimola la secrezione del succo gastrico, accelerando il processo digestivo e l’evacuazione, riduce la formazione di gas intestinali che impediscono le funzioni depurative, funge da diuretico naturale, regola la pressione arteriosa e riduce l’ipertensione. L’aspetto vantaggioso del pepe nero consiste nel fatto che è una delle spezie più comuni, per cui è molto probabile utilizzarla.

Come scegliere il forno a microonde migliore

Probabilmente avete già visto una serie di forni a microonde rimanendo ancora più confusi, sappiamo bene infatti che di modelli in vendita cene sono davvero tanti e spesso si finisce col fare la scelta sbagliata. Ci sono modelli che si differenziano fra loro per dimensioni, funzioni, modalità d’uso e soprattutto per prezzo. Ognuna di queste voci è molto importante, perché a seconda delle nostre esigenze bisogna indirizzare la scelta giusta. Ad esempio se volete fare un regalo ad una persona poco pratica di tecnologia, non serve assolutamente acquistare quei modelli con programmazioni difficili, altrettanto inutile è acquistare un forno con una cavità interna gigantesca quando in casa si vive da soli con il gatto. Qui sotto troverete una serie di consigli utili per capire come scegliere il forno a microonde ideale per voi.

Lo spazio:

Senza ombra di dubbio la prima cosa da valutare è lo spazio a disposizione e quanti siete in famiglia. Il primo caso è una scelta obbligata, di certo non potete collocare il microonde sul pavimento e neanche spostarlo di continuo, visto che il peso è di solito intorno ai 10-15 kg e dopo qualche tempo vi stuferete di farlo girare da un angolo all’altro della casa. Per i spazi ridotti però esistono alcuni modelli dagli angoli smussati molto compatti, parliamo nello specifico del marchio Whirpool con la linea Max (prodotti da noi recensiti e che troverete nel sito). Considerate poi la collocazione ideale per un microonde è quella su superficie piana e con uno spazio di almeno 5-10 cm intorno ad esso, ancora meglio se la presa di corrente è a meno di un metro, in modo da evitare l’obbligo della prolunga.

Quanti siete in famiglia?

Le dimensioni naturalmente corrispondo anche alla cavità interna, questa parte da misure minori come i 10 litri per superare anche i 30 litri. Ovviamente per riscaldare l’acqua o il latte va bene anche un apparecchio di piccole dimensioni, utile anche se si cucina per un massimo di due persone ma per altri casi non basta. Infatti alcuni prodotti sono davvero interessanti, parliamo dei modelli combinati che diventato veri e propri forni, con questi si possono fare veri e propri cenoni ad esempio cuocendo arrosto con patate e tante altre ricette. Se avete una famiglia numerosa o ospiti a cena serve sicuramente un microonde di grosse dimensioni.

I forni combinati

Come detto poc’anzi in commercio ci sono anche dei forni combinati, questi hanno rivoluzionato il mercato e il modo di utilizzare i microonde. Un forno microonde combinato permette di cuocere sia a microonde che in cottura normale, solitamente con grill e con ventola. Questa serve per mantenere la temperatura giusta, infatti l’aria calda in eccesso esce fuori e il calore all’interno è costante. Un buon forno combinato ci permette di cuocere anche prodotti come carni e pesce in modo gustoso, sempre risultati migliori si riescono a raggiungere proprio grazie al grill. Va detto però che bisogna fare attenzione al wattaggio del modello scelto, infatti un grill con elevata potenza è quasi sempre un vantaggio in più quando si tratta di cuocere prodotti come quelli da poco citati.

Il prezzo

Per quanto riguarda il prezzo c’è molto da dire. Sicuramente questo va spesso in relazione con le dimensioni del microonde, ma non bisogna tralasciare l’importanza del kit di accessori. Infatti capita spesso di trovare un prezzo molto elevato per un apparecchio che non è poi di grandi dimensioni, va tenuto conto però proprio delle funzioni e degli attrezzi necessari. La griglia è solo una di queste, ci sono forni a microonde che possono anche cuocere a vapore per esempio, la sola vaporiera in dotazione se comprata a parte costa anche sulle 40-50 euro a seconda dei casi. Il piatto per la funzione Crisp spesso può avere anche una maniglia in dotazione, utile per tirar fuori con maggiore semplicità la pietanza cotta. Di esempi ce ne sono tanti e vanno valutati a seconda delle proprie esigenze.

Le funzioni e la tecnologia

Come accennato nell’introduzione, i forni a microonde di ultima generazione hanno tantissime funzioni molto utili, va detto però che in molti trovano difficoltà nella programmazione di questi. Parliamo soprattutto di persone anziane che dicono di preferire le classiche vecchie manopole invece dei comandi touch più innovativi. Per tutti glia altri facciamo un piccolo elenco di caratteristiche molto interessanti che meritano di essere conosciute.

Funzione Crisp: ideale per dorare i cibi sia sopra che sotto

Funzione Fitness Steam: mantenendo il sapore e i principi nutritivi prepara cibi con cottura dietetica

Sesto senso: in maniera automatica seleziona la cottura in base al tipo di alimento e al peso

Scongelamento automatico: scongela in relazione al peso dell’alimento

Cottura a vapore: una vaporiera in dotazione

Funzione di riscaldamento rapido

Sistema 3D: questo tipo di cottura permette alle microonde di cuocere gli alimenti in modo uniforme

Grill autopulente

A questo punto direte: ok grazie per le preziose informazioni, ma qual’è il migliore forno a microonde che fa per me? La risposta abbiamo cercato di darvela creando una sezione dei migliori forni microonde a seconda delle esigenze di ognuno di voi. Leggetela e sicuramente avrete la risposta che cercate!

Se invece non siete ancora convinti e volete seguire la massa degli acquisti, ecco qui di seguito i tre forni microonde più venduti:

Scegliere l’apparecchio giusto per noi non è poi cosa semplice, non abbiamo voluto descrivere tutte le caratteristiche speciali e le varie funzioni per non creare troppa confusione. Ad ogni modo, ora sapete abbastanza sul mondo dei forni a microonde, nel nostro sito troverete molti modelli e le rispettive recensioni. In queste troverete, oltre alla nostra esperienza pratica, anche tutte le foto dei singoli modelli e le schede tecniche con i relativi numeri e funzioni. Non vi resta altro quindi che incominciare a cercare nel nostro sito per verificare quale sia il modello più adatto a voi.

Ecco la vera differenza tra Burro e Margarina

Il burro è uno degli alimenti che non manca mai nel nostro frigo. Essendo un concentrato di grassi dobbiamo stare molto attenti a non esagerare, ma a piccole quantità il burro fa bene. L’importante è che sia di qualità, questo prodotto infatti contiene proteine del latte e calcio. Per un burro di qualità tutto dipende dal latte utilizzato (razza delle mucche, alimentazione, luogo in cui sono allevate) e da come viene lavorato.

Come si ottiene il burro

Il burro si ottiene con la lavorazione della panna del latte fresco. L’82% della parte grassa è di centrifuga o affioramento. Esiste anche il burro di latte, ottenuto con le materie prime esauste. Ilmigliore tipo di burro è quello che si produce mediante la centrifugazione del latte. Dovete sapere che un burro di qualità può costare anche 40 euro/kg.

Differenze con margarina e olio

Il principale nemico del burro è la margarina, anche se i prodotti sono diversi. Il burro infatti si ottiene dalla lavorazione del latte vaccino, mentre la margarina dalla lavorazione degli oli vegetali i quali producono acidi grassi ritenuti responsabili dell’aumento del colesterolo “cattivo”. La margarina è nata nel 1869 per volontà di Napoleone III e l’unica cosa che la accomuna al burro è l’apporto calorico elevato. Circa 100 gr di burro forniscono 758 calorie, mentre 100 gr di margarina 760 calore. Il burro si conserva unicamente in frigo a differenza della margarina, anche se i grassi vegetali idrogenati che contiene la rendono più “dannosa”.

Il consumo di burro si concentra nei paesi freddi del nord Italia e del nord Europa. La maggior parte degli italiani ama sicuramente l’olio di oliva. Si tratta di una scelta di tipo culturale visto che in molte regioni del nostro paese il burro è quasi un prodotto di scarto mentre l’olio viene definito “oro”. I grassi vegetali e quelli animali sono entrambi importanti per il nostro organismo. Sicuramente l’olio di oliva ci protegge da molte malattie ma molti studi dimostrano che anche il burro, grazie agli antiossidanti e alle proteine del latte, protegge il nostro organismo, aumenta le difese immunitarie e ha proprietà antitumorali.

Qual è il migliore burro del mondo

Dovete sapere che ci sono alcuni tipi di burro molto richiesti e apprezzati. Il primo in assoluto è il burro Ampersand che si prepara con latte fatto maturare per due settimane al quale si aggiunge il sale rosa dell’Himalaya e poi si lavora a mano. Nei ristoranti stellati del Regno Unito è il più utilizzato (200 grammi costano 5 euro circa). In Inghilterra si produce anche il Double Devon Cream Butter dal sapore un po’ salato, e si conserva nei barattoli di vetro. Delitia invece è un burro prodotto in Italia e commercializzato negli Stati Uniti al prezzo di 12 eur/kg. Per farlo si utilizza lo stesso latte del Parmigiano Reggiano ed ha l’84% di grasso. Negli Stati Uniti invece, e in particolare nel Vermont, Animal Farm si occupa della produzione del burro St. Clair con 87% di grasso e fermentazione di 24 ore nel latticello delle mucche. Infine parliamo del burro Echiré Beurre de Baratte con 84% di grasso. La particolarità è che viene lavorato a mano in botti di legno del 1894 ed è perfetto per essere spalmato.

Depressione, cosa mangiare per essere felici e contenti

Ci sono alcuni cibi che fanno bene all’umore e non fanno ingrassare. Spesso siamo portati a credere che tutto quello che gratifica il palato fa aumentare la ciccia sui fianchi e sul girovita ma non è così. Scopriamo subito quali sono i cibi che non fanno ingrassare ma ci fanno sentire felici e meno depressi.

Gli sgarri aumentano la depressione

Mangiare quello che ci piace ci fa sentire felici perché stimola il cervello a rilasciare endorfine, gli ormoni del benessere. Purtroppo quando abbiamo voglia di qualcosa di buono ci fiondiamo subito in dispensa a cercare la crema di nocciole o nel congelatore per avventarci sull’ultimo barattolino di gelato. I cibi buoni fanno ingrassare perché troppo calorici e grassi, e dopo gli sgarri ci sentiamo subito in colpa, aumentando la depressione. Cosa fare allora? Ecco i cibi 5 che rendono felici e non fanno ingrassare.

 Pistacchi

I pistacchi appartengono alla famiglia della frutta secca e sono ricchi di rame, un minerale essenziale per il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso. I pistacchi inoltre sono una buona fonte di vitamina B1 e B6 che producono energia e sintetizzano la serotonina, ovvero l’ormone della felicità. I pistacchi senza sale sono ottimi alleati della linea e per non ingrassare è consigliata una dose di 30 grammi al giorno.

 Cioccolato fondente

Tra i cibi anti-depressivi il cioccolato è sicuramente quello più noto. Il cioccolato fondente contiene teobromina e teofillina, due sostanze che fanno sentire felici, inoltre contiene magnesio il minerale calmante per eccellenza, e triptofano amminoacido alleato del buonumore. Per fare il pieno di benessere grazie al cioccolato fondente la scelta deve ricadere su quello al 70% inoltre non si deve superare la dose di 1 quadratino al giorno.

 Avocado

Frutto esotico per eccellenza e di facile reperibilità (a volte è più facile trovare un avocado che una banana). Contiene la tirosina, amminoacido che interviene nella produzione di dopamina, l’ormone rilasciato dal cervello e che aumenta la positività e la motivazione verso le sfide di tutti i giorni. L’avocado inoltre è ricco di acidi grassi essenziali Omega 3, anch’essi intervengono nella produzione della serotonina, l’ormone del benessere. Attenzione però alle quantità perché è molto calorico (100 grammi di avocado apportano 230 kcal). 

Salmone

È molto gustoso e versatile in cucina inoltre apprezziamo le sue proprietà anti-depressive perché contiene l’acido glutammico che stimola la produzione del gaba. Il neurotrasmettitore favorisce il rilassamento. Inoltre il salmone è ricco di vitamina D e Omega 3, acidi grassi essenziali che contrastano gli sbalzi d’umore(soprattutto durante il ciclo mestruale).

Semi di zucca

I semi di zucca devono essere consumati al naturale, cioè senza sale. In questo modo possiamo trarre i migliori vantaggi per la nostra salute. Nei semi di zucca troviamo un’elevata quantità di acidi grassi essenziali, inoltre contengono il triptofano noto perché favorisce il rilascio della serotonina. L’ormone che contrasta la depressione e porta felicità e piacere.

Come fare la cioccolata calda densa e ottima

La cioccolata calda è il classico dell’inverno. Quando le temperature cominciano a scendere e le giornate si accorciano, ci concediamo un piccolo piacere senza troppi sensi di colpa. La cioccolata calda si beve davanti alla serie tv preferita oppure con le amiche, si può rendere ancora più speciale con le spezie o i marshmellows. L’unico problema è che la cioccolata calda fatta in casa non è mai densa come quella del bar. Noi vi sveliamo qualche piccolo trucco.

Cioccolata calda perfetta, la ricetta

Il primo “comandamento” per la cioccolata calda perfetta è: usare cioccolato solido e non cacao in polvere. La giusta cremosità infatti è data dal tipo di cioccolato, meglio se extrafondente, con lo zucchero e il latte si può rendere la cioccolata calda meno amara. Per ogni tazza di latte è preferibile usare 60 gr di cioccolato, inoltre anche il latte deve essere intero. La bevanda è più grassa, però il risultato finale vi stupirà. Per quando riguarda il dolcificante vanno bene sia lo zucchero semplice che quello di canna, oppure lo sciroppo d’acero.

La preparazione è molto semplice, dopo aver scelto un pentolino di acciaio, versare il latte e scaldarlo, poi aggiungere lo zucchero e il cioccolato tritato finemente solo quando il latte inizia a bollire.  A questa cioccolata puoi aggiungere aromi vari, come le spezie nordiche: cannella, chiodi di garofano, anice stellato e zenzero. Tre spezie molto profumate che aggiungeranno un tocco quasi natalizio alla tua cioccolata. L’ideale è aggiungerle in polvere: puoi comprarle già così oppure tritarle finissime per poi mescolarle al cioccolato e al latte durante la cottura.

L’idea sfiziosa in più? Servi la tua cioccolata calda con la panna. Puoi seguire la ricetta tradizionale della cioccolata viennese oppure mettete degli smarties colorati su un tagliere e con il pestacarne sbriciolarli, quindi aggiungere la granella che hai ottenuto sulla panna montata.

Un’idea divertente perfetta per una festa? Cioccolata calda e marshmallow! Sembra un’accoppiata micidiale, ma in America spesso sì fa. E’ un mix che farà impazzire di gioia i bambini: lasciate a loro il comando della tazza e permettete loro di tuffare i marshmallow!

Niente bambini? Cerchi un’idea golosa per soli adulti? Cioccolata calda, rhum o whiskey: qualunque sia il tuo abbinamento alcolico preferito, per gustare una cioccolata corretta, con una marcia in più, aggiungine un goccio a cioccolata completata!

Un abbinamento a contrasto? Prepara una cioccolata calda e servila con una pallina di gelato alla vaniglia. O al gusto crema, o al fiordilatte. sarà comunque una goduria…

E voi come fate la cioccolata calda? Usate il cioccolato extrafondente, quello amaro o siete degli appassionati della cioccolata calda Bimby?

Ecco Come scegliere le capsule per il caffè espresso migliori

Molti hanno in casa una macchina per caffè che permette di preparare un espresso buono come quello che possiamo gustare al bar. Alcune macchine sono progettate per utilizzare le capsule, altre le cialde. Saper scegliere le capsule più adatte alle nostre esigenze è davvero importante. Ma come possiamo fare per non incorrere in errori? Innanzitutto dobbiamo operare una distinzione tra capsule e cialde. Nelle prime il caffè è racchiuso in piccoli contenitori, mentre nelle cialde è contenuto fra due veli di carta filtro. In generale possiamo dire che tramite le capsule più facilmente possiamo mantenere intatto l’aroma dell’espresso.

Come scegliere le capsule compatibili

Il caffè in capsule presenta numerosi vantaggi, anche perché questi piccolissimi contenitori sono davvero ideali da usare, soprattutto per la loro praticità. Se poi scegliamo le capsule compatibili, abbiamo anche la possibilità di risparmiare. In fin dei conti le capsule per caffè compatibili si possono trovare in quasi tutti i supermercati e nei negozi di alimentari.

Prima di comprarne in grande quantità, dovremmo sempre verificare se queste capsule si adattano alla nostra macchinetta. Quindi è sempre meglio comprarne all’inizio soltanto poche, per provarle e vedere se funzionano con l’apparecchio.

Non è detto poi che le compatibili calzino perfettamente alla macchinetta. A volte, se non scegliamo quelle di qualità, possono anche mettere sotto sforzo l’apparecchio e c’è il pericolo che l’elettrodomestico si rovini.

Se non si adattano perfettamente alla macchina, potrebbero esserci delle conseguenze negative per quanto riguarda l’erogazione del caffè. Inoltre curiamoci sempre di considerare bene le miscele utilizzate, badando alla qualità.

Scegliere prima le capsule o la macchinetta?

I modelli di macchinette per il caffè disponibili in commercio sono davvero tanti. Molti vengono proposti in offerta a dei prezzi davvero convenienti. Tuttavia dovremmo fare in modo di scegliere prima le capsule e poi la macchinetta.

Infatti, se scegliamo prima l’apparecchio, poi potrebbe essere difficile trovare capsule compatibili. Prima di scegliere la macchinetta per il caffè, controlliamo adeguatamente quali tipi di capsule si possono utilizzare e se è facile reperirle.

Magari online abbiamo la possibilità di trovare ogni tipo di capsula di cui abbiamo bisogno. Tuttavia, se non abbiamo abbastanza dimestichezza con il web e preferiamo comprare il tutto in un negozio fisico, assicuriamoci di scegliere un tipo di apparecchio le cui capsule sono facilmente reperibili.

Anche le capsule compatibili sono sinonimo di qualità, visto che in molti casi contengono caffè di primissima scelta. Naturalmente i prezzi delle capsule originali sono più alti, visto che possono costare da 0,40 a 0,50 cent ciascuna, e non è detto che l’espresso che riusciamo ad ottenere sia più buono.

Abbiamo a disposizione combinazioni di caffè di diverse marche, che vanno incontro a tutte le esigenze dei consumatori, proponendo anche miscele alternative adatte a chi vuole sperimentare e a chi vuole provare qualcosa di innovativo.

Le capsule compatibili sono sicuramente meno costose, perché alcune le troviamo anche ad un prezzo inferiore ai 0,25 cent. È importante però non scendere oltre questo prezzo, perché, considerando i costi di produzione e di spedizione, sicuramente non potremmo contare su delle miscele di qualità. Sarebbero preferibili capsule di produzione italiana.

Sale: ecco i 13 utilizzi diversi dal solito che non conoscevi

Il sale è uno dei condimenti più utilizzati in cucina, ma può essere impiegato in 13 modi completamente diversi dal solito. Sappiamo che può essere sfruttato come rimedio naturale per qualche problema di natura estetica, ma ciò che stiamo per dirvi è completamente diverso da ciò che immaginate. Scopriamoli insieme:

  1. Sale per pulire: sul vostro pavimento cade qualcosa di grasso o unto e risulta difficile pulirlo con facilità. Se ci versate sopra del sale, nell’arco di poco tempo avrete modo di pulire velocemente e senza lasciare residui;
  2. Sale per rimuovere le macchie: se prendete del sale e lo mettete nell’acqua per farlo sciogliere, potrete togliere le macchie più difficili anche da tessuti delicati;
  3. Sale come repellente: se versate del sale negli angoli delle vostre stanza, avrete modo di allontanare le formiche una volta per tutte;
  4. Sale per desquamare il pesce: basterà immergerlo in acqua e sale per risolvere il problema;
  5. Sale per controllare le uova: ebbene sì, grazie a questo prodotto possiamo vedere se un uovo è fresco oppure no. Come fare? Prendete dell’acqua e metteteci il sale; ora aggiungete l’uovo: se affonda è fresco, se resta a galla è da gettare nella spazzatura;
  6. Sale per non rompere le uova: durante la cottura, può capitare che le uova si rompano durante la bollitura. Il segreto risiede proprio nel mettere il sale nell’acqua;
  7. Sale per montare: grazie a questo ingrediente potrete montare i bianchi d’uovo in maniera più soffice;
  8. Sale per rinvigorire le mele: prendete dell’acqua salata e immergete la mela che desiderate “riportare in vita”;
  9. Sale per pulire piastre e grill: prima di impiegare i vostri soliti prodotti, provate a sfregare questi accessori da cucina con del sale;
  10. Sale per spazzolini da denti: immergendo uno spazzolino in acqua salata, avrete modo di farli durare di più;
  11. Sale per ferro da stiro: questo ingrediente può eliminare le incrostazioni tipiche del ferro da stiro, evitando l’impiego di sostanze potenzialmente corrosive e dannose;
  12. Sale per le spugne: anche le spugne possono trovare beneficio dal sale, poichè se lavate con acqua e questo ingrediente possono durare di più;
  13. Sale per smacchiare oggetti importanti: grazie al sale potrete togliere macchie da acciaio, porcellana e argenteria. Ciò che dovrete fare, è immergere gli articoli in acqua salata

Sale e limone sono ideali per pulire i bellissimi, quanto antipaticissimi, lavelli o i piani di lavoro d’acciaio. Le pentole con il fondo annerito o bruciato torneranno come nuove con sale e aceto mescolati ad succo di limone e farina. E lo stesso vale per la piastra del ferro da stiro usurata o sporca.

E il sale è ottimo anche per il bucato: ravviva i colori dei capi, che vanno semplicemente immersi in acqua fredda, sale grosso e aceto bianco. Quando invece dovete togliere le macchie giallastre dai capi bianchi in cotone o lino, basta lasciarle a mollo per una notte.

O, ancora, la stessa miscela va bene per fissare dei colori nuovi ai vostri vestiti o quando i bambini vogliono fare delle magliette dipinte con diversi. E persino le macchie più ostinate non resistono al sale: un cucchiaio è sufficiente per assorbire l’unto e le macchie come quella del vino, poi basta strofinare e sciacquare con acqua calda.

Le macchie di sudore, invece, vengono eliminate versando aceto bianco e lasciando a mollo con 2 cucchiai di sale grosso. Poi strofinare e risciacquare con cura. Per pulire i tappeti e la moquette vi si può spazzolare una miscela di acqua, sale, e aceto.

In cucina, poi, vi si può lavare persino la caffettiera, strofinandovi sale e succo di limone. Poi è necessario risciacquare bene e con abbondante acqua. Lavare frutta e verdura è facile e sicuro se si aggiunge del sale grosso all’acqua. Spolverizzare con del sale la griglia o la padella con del sale grosso aiuta a ridurre il fumo emesso durante una grigliata. Per i cattivi, odori come pesce e aglio, sulle mani, non c’è niente di meglio che sale e aceto.

E, infine, anche gli oggetti arrugginiti possono essere ripuliti e tornare nuovi grazie al sale: bisogna fare una miscela di sale, acqua calda e limone o aceto, lasciate a bagno e infine strofinare con cura.